Frances Ha porta sullo schermo un’autentica e molto sincera rappresentazione dei personaggi e delle loro interazion.
La paleontologa Mary Anning è la protagonista della pellicola “Ammonite” di Francis Lee nelle sale americane dal 13 novembre 2020 . Protagoniste il premio Oscar Kate Winslet e la plurinominata agli Oscar Saoirse Ronan.
La paleontologa Mary Anning è la protagonista della pellicola “Ammonite” di Francis Lee nelle sale americane dal 13 novembre 2020 . Protagoniste il premio Oscar Kate Winslet e la plurinominata agli Oscar Saoirse Ronan.
La paleontologa Mary Anning è la protagonista della pellicola “Ammonite” di Francis Lee nelle sale americane dal 13 novembre 2020 . Protagoniste il premio Oscar Kate Winslet e la plurinominata agli Oscar Saoirse Ronan.
Approda su Netflix l'adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo del 1975 scritto da Romain Gary, già portato sul grande schermo col film del 1977
In arrivo nel 2021 un nuovo film tratto da un romanzo di Elena Ferrante. La figlia oscura, The Lost Daughter: debutto alla regia per Maggie Gyllenhaal.
Una copia malriuscita di Tarantino. Eppure il film parte davvero molto bene poi verso la metà ci si perde, a tratti ci si annoia e per questo non convince del tutto.
Peccato che Felix Van Groeningen non abbia lasciato agli attori la possibilità di sviscerare i personaggi nel profondo, impedendo allo spettatore di entrare in empatia con loro.
Film audace, innovativo, esteticamente appagante, The Square di Ruben Östlund, vincitore della Palma d’oro a Cannes nel 2017, racconta con ironia e sagacia uno scarto irriducibile e proprio dell’età moderna: l’impossibilità di far combaciare concetto e pratica, astratto e concreto, ideale e azione.
Ebbene si, Cuaròn ci da una pacca sulla spalla e ci strizza l’occhio prima di buttarci giù dal dirupo...uno di quelli in cui affacciandoti, non vedi il fondo!
Un Colin Firth eccezionale, una estrema cura dei dettagli e una bellissima colonna sonora; perlomeno secondo me.
Quello che sto cercando di dire è che si tratta di un film piacevole da vedere comodamente sul divano, ma non vi aspettate il nuovo capolavoro del thriller! Oddio, forse se siete over 70 per voi lo sarà.
Consigliato a chiunque creda ancora nel romanticismo e nei buoni sentimenti, non disdegni i cari vecchi cliché e rifugga di atteggiarsi a intellettualoide da strapazzo.
Una versione un po' radical chic di un romanzo immortale, attualissimo e per molti punti ancora all'avanguardia. Greta Gerwing lo svecchia nello stile: da un lato preserva l’atmosfera nostalgica del passato e dall'altro strizza un occhio ai suoi amici "indie".
Potrà non essere il tuo genere musicale preferito, magari non è neanche nella tua top 3, ma ti ritroverai inevitabilmente a canticchiarlo ed ascoltarlo alla radio, perché ti piace! Stessa cosa accade per i Tenenbaum: tu vedi questa famiglia piena di persone strampalate, ognuna con una sua mania e sebbene sia una realtà molto distante dalla tua, l’unica cosa che riesci a pensare è che vorresti farne parte!
Ci siamo sentiti anche in colpa nel criticarlo e nel non averne capito il senso logico, ma davvero è stato faticoso seguirlo! Peccato perché, nello sceglierlo, avevo puntato tutto su quel cast stellare e soprattutto su Altman.
Insomma, questo film dice tante cose, soprattutto di questi tempi. Racconta con una metafora cruenta la società che abbiamo creato e in cui ci ritroviamo a vivere, chi meglio chi peggio. Quella società in cui “la merda è più efficace della solidarietà spontanea".
E pensare che il cast faceva presupporre un gran filmone... che invece si è rivelato, a mio modesto parere, un flop totale.