L’Inganno perfetto è un film piacevole, da vedere comodamente sul divano, ma non vi aspettate il nuovo capolavoro del thriller! Oddio, forse se siete over 70 per voi lo sarà.
L’Inganno perfetto è un film piacevole, da vedere comodamente sul divano, ma non vi aspettate il nuovo capolavoro del thriller! Oddio, forse se siete over 70 per voi lo sarà.
Premetto che sono fan accanita del genere thriller/giallo e che amo e rispetto profondamente la coppia Mirren/McKellen come attori e perché no, anche come esseri umani (dove bisogna firmare per arrivare a 80 anni suonati ed essere ancora così fighi?).
La storia, tratta dall’omonimo romanzo di Nicholas Searle, parte piuttosto bene: Betty e Roy, due single over 70, sono entrambi iscritti ad un sito di incontri dove fanno la conoscenza l’uno dell’altra e decidono di incontrarsi per un appuntamento a cena. Lei classica signora molto british e benestante, lui un vero galantuomo e…truffatore professionista!
Insieme per la prima volta sullo schermo, i due protagonisti mostrano tutto il loro talento ed esperienza, infondendo una sorta di sicurezza nello spettatore che fa pensare “bene…questo film non sarà tempo perso!”
La trama infatti, seppur carina, è qualcosa di visto e stravisto. Già dal minuto 3:00 avevo capito dove si andava a parare e non perché io sia particolarmente perspicace, ma perché te lo aspetti! È ovvio che la situazione presentata inizialmente non potrà corrispondere a realtà, perciò lo spettatore mette in conto sin dal principio che ci sarà un colpo di scena. E qual è la prima cosa che pensa?? Che i ruoli dei due protagonisti potrebbero essere totalmente invertiti…e infatti dopo un’ora di film ne ha la conferma.
Ebbene, ho cercato “Nicholas Searle” su Google e purtroppo non ho trovato molto, dopotutto questo è il suo primo romanzo. Comunque dalle foto non sembra affatto over 80 e lo stesso vale per “Bill Condon”, che ha appena 65 anni.
Non so, forse sono stati i rimandi al nazismo e alla Seconda guerra mondiale a portarmi fuori strada!
Oppure la mia è solo un po’ di sana invidia perché sinceramente, una vecchiaia del genere me la sogno!
Immagini © Warner Bros
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