Ci siamo sentiti anche in colpa nel criticarlo e nel non averne capito il senso logico, ma davvero è stato faticoso seguirlo! Peccato perché, nello sceglierlo, avevo puntato tutto su quel cast stellare e soprattutto su Altman.
Il film narra, quasi a mo’ di documentario, le vicende dell’ultima messa in onda della seguitissima trasmissione radiofonica “Radio America”, perché il teatro che la ospita, deve essere demolito. Qui il trailer.
La storia si svolge tutta dentro il teatro, sul palcoscenico si alternano presentatore, cantati Country e comici, con una Meryl Streep regina del palcoscenico, romantica e sicura di sé. Dietro le quinte tecnici e assistenti controllano il tutto. C’è anche un angelo biondo dall’impermeabile bianco di cui tutti sembrano non curarsene, una figura retorica.
Lo scopo di Altman, era quello di raccontare la vita di ogni singolo personaggio, dando ad ognuno la sua importanza, ma forse è proprio questo che non abbiamo capito, perché è come se quei personaggi fossero sconnessi tra loro, messi li senza una logica o forse siamo stati noi a non trovarla!
Ho apprezzato la voce narrante, quasi come se stesse raccontando un Noir o un vecchio film hollywoodiano. Bella anche l’ambientazione, anni 70, il palco malconcio, i costumi di scena, la vera anima dell’America, un po’ rustica, ma tanto amata da Altman.
Radio America è l’ultimo lavoro del regista, venuto a mancare qualche mese dopo l’uscita del film e forse ha proprio voluto mettere in scena, in modo malinconico, il suo ultimo film e lo ha fatto tramite quei personaggi che sembrava fossero di sua proprietà! Forse l’angelo biondo, dall’impermeabile bianco, che aleggiava in teatro e che pareva non volersene andare, era proprio lui, che non ne voleva sapere di lasciare il suo amato cinema.
1 Comment
Per me è palese che, essendo il suo ultimo lavoro, la critica ha voluto graziarlo.
Mi sembra inverosimile che questo film non abbia ricevuto neanche una recensione negativa…e lo dico con grande rispetto nei confronti di Altman e tutto il favoloso cast del film, sia chiaro!